È una malattia autoimmune dell’intestino tenue che si verifica in individui di tutte le età, geneticamente predisposti.
Il paziente ha una intolleranza al glutine, proteina contenuta in molti cibi, che causa atrofia dei villi  intestinali deputati all'assorbimento delle sostanze nutritive. 

Sintomi (non sempre e non tutti presenti):
Diarrea
Ritardo di crescita nei bambini
Dolori addominali
Astenia
Dimagrimento
Crampi muscolari
Meteorismo
Vomito
Irritabilità
Feci liquide, maleodoranti ed untuose (steatorrea)

Altri sintomi extraintestinali: (in casi di celiachia severa)
Anemia da carenza di ferro
Lividi (ecchimosi) per carenza di vitamina K
Dita a vetrino di orologio (ippocratismo digitale)
Cute secca e capelli fragili
Atrofia muscolare
Alterazioni oculare per carenza di ferro e calcio
Neuropatie periferiche
Anomalie dello smalto dentario
Infezioni cutanee con pus (piodermia)
Dermatite erpetiforme

Complicanze
Linfomi intestinali non Hodgkin a cellule T

Diagnosi
- Ricerca nel sangue di anticorpi anti-gliadina, anti-endomisio, anti-transglutaminasi tissutale.
- Valutazione istologica della atrofia dei villi nella biopsia intestinale eseguita durante la gastroscopia.

Terapia
Dieta senza glutine per tutta la vita